sabato 28 gennaio 2012

Ma tu che facebookkiano sei?

Il milionario social network- sia per utenti che per quotazioni in borsa- è una macro società globale che ininterrottamente interagisce, comunica, informa e denuncia anche a volte con battiti di click più veloci dei media tradizionali.
Facebook nel tempo si è rinnovato più volte inserendo gadget e strumenti  ad hoc che inducono e rendono veloce e di facile fruizione la "condivisione", la linfa vitale che tiene in piedi il colosso di  Mark Zuckerberg.
In arrivo definitivamente - ma già in versione beta da un pò- la sua ultima faccia : la "timeline" la quale novità è appunto la linea del tempo che ogni utente, più o meno consapevolmente, ha tracciato dal giorno della sua nascita su facebook ad oggi! Con pochi click riesci a sfogliare gli anni "vissuti" sul social facendo riemergere, in modo preciso e puntuale, i pensieri passati con tanto di data e orario. Mai come adesso occorre dire "verba volant scripta manent".

E' noto dunque che il popoloso social network "faccia-libro" abbia rivoluzionato diversi aspetti del vissuto quotidiano.Ma sto popolo facebookiano chi è? Ovviamente non è nelle mie capacità e intenzioni rispondere  in modo esaustivo, non essendo una sociologa e non avendo a disposizione troppo spazio, ma ugualmente voglio fare una breve analisi sui miei amici di rete.

1)L'attivista politico che pubblica solo link "seri", politicizzati e in continua polemica con il presente. Ha sviluppato un forte senso critico e l'unica via di uscita per egli è la ribellione verso tutto e tutti.



2)L'esibizionista che tartassa l'home page con foto "autoscattate"
( una costante è il braccio teso in alto) in diverse pose e colori. Colleziono  esemplari di esibizionisti sia donne che uomini spesso immortalati con pochi veli e occhio languido.


3)L'intellettuale il quale parla solo per citazioni ed è affetto da pessimismo cosmico.Abbandonarsi a momenti di gaudio potrebbe compromettere la sua faccia costruita in rete.


4)L'utente medio che alterna il momento ludico alla diffusione di idee e notizie. E' attivo in rete ma non è vincolato come l'intellettuale.



5) Il marpione instancabile. La sua attività in rete è a tratti faticosa: ricercare con scrupolosità tra le milioni di foto profilo che popolano il social quelle che più accendono i suoi bollori. Una volta selezionate da' il via alla sue scarse tattiche di corteggiamento. Nella maggior parte dei casi il marpione è di sesso maschile e per dirla con una canzone fa la fine del disperato erotico di Lucio Dalla.



6)La coppia. Presentano foto con abbracci e baci amorevoli ed entrambi i nomi per esteso. Ambiguità e asimmetria informativa rispetto agli altri utenti che spesso non conoscono l'identità che si cela dietro il profilo doppio: lui lei o entrambi? mhà!





Questi alcuni simulacri di noi stessi che ogni giorno costruiamo, ritocchiamo e rinnoviamo in rete.